Ti alleni per anni, con impegno, passione, a volte anche con enormi sacrifici. Poi arriva il giorno della gara, entri in campo e non rendi come avresti voluto o come avresti potuto. E’ capitato anche a te?
Le ragioni di questo fiasco sono molte: può essere qualcosa di imprevedibile e fuori dal tuo controllo, ma più spesso, quasi sempre, la causa del nostro scarso rendimento è questione di preparazione tecnica o mentale.
Lavorare con un Coach sportivo significa allenare la componente mentale della prestazione per ritrovare l’allineamento tra il tuo valore potenziale (quanto vali potenzialmente) e il valore effettivo (quanto del valore potenziale riesci ad esprimere in campo o durante la gara).
Lavorare con un Ottimizzatore Mentale significa innanzitutto definire un obiettivo e disegnare il percorso da seguire per raggiungerlo.
Tra le nuove capacità che si possono apprendere durante il lavoro con un ottimizzatore mentale sono:
“Nel nostro cuore, tutti noi sappiamo che il limite che oggi ci frena, qualunque esso sia, può essere superato. Ma spesso non sappiamo da dove cominciare.”
Impara a riconoscere e regolare i cinque determinati psicologici della prestazione, da casa tua, alla velocità che vuoi.
Come si inizia un percorso?
Un percorso inizia con una telefonata di allineamento in cui tu mi racconti cosa ti spinge a rivolgerti ad un coach, cosa vuoi fare meglio, di diverso, smettere di fare o cominciare a fare. In una seconda fase, sulla base di questa prima intervista conoscitiva, ti propongo un percorso di ottimizzazione mentale.
Quanto dura un percorso?
È la domanda che mi fanno tutti. La risposta è: dipende. Dipende dalla tua volontà, dalla velocità con cui sei capace a rispondere alle mie sollecitazioni. Dipende anche da me e da quanto abile sono ad interpretare i tuoi reali bisogni e proporti il percorso migliore per te. Dipende da noi, da quanto capaci siamo di lavorare assieme, di comunicare e di ascoltare, perché alla fine è come una danza.
Come possiamo lavorare insieme?
La modalità che prediligo è la conversazione online, quindi le sessioni di coaching vengono fatte tutte da remoto anche per venire incontro alle necessità degli atleti che spesso sono impegnati in giro per il mondo. Tuttavia, trovo che sia molto utile vederci anche faccia a faccia, soprattutto nelle fasi iniziali del rapporto dove dobbiamo creare confidenza e reciproca fiducia. Quindi, a meno che tu non viva a Katmandu o a Bangalore è previsto almeno un incontro di persona. Inoltre, là dove la tua attività lo richiedesse, possiamo programmare una o più sessioni in campo gara o in preparazione ad esse.